La scena dell'imperatore: organizzazione, comunicazione e percezione del potere

Tipologia: 
Ricerca
Località: 
Roma, Palatino
Direttore: 
Mattia Ippoliti
Responsabili: 
  • Ippoliti Mattia
  • Carafa Paolo
  • D’Alessio Maria Teresa
Collaboratori: 
  • Cavallero Fabio Giorgio
  • De Stefano Francesco
  • Bossi Sara
  • Livrini Claudia
  • Squartini Nicolò
  • Romei Alessandro
  • De Paolis Paolo

Scopo di questo progetto è la creazione di un sistema integrato di conoscenza, gestione e analisi del contesto da utilizzare per la ricerca scientifica, per la conservazione, la gestione, la valorizzazione e comunicazione. Il nuovo rilievo permetterà di creare piante di fase e ricostruzioni delle diverse epoche per analizzare gli edifici in rapporto alla gestione degli spazi, alle forme di organizzazione della corte imperiale e del potere. Questo permetterà di capire se le tracce delle riforme politiche e amministrative sono leggibili nel design dei palazzi, sarà quindi possibile analizzare le scelte comunicative testimoniate dalle architetture e dagli arredi e sarà infine possibile indagare la percezione che ne avevano gli antichi.
Alla base di questo progetto di ricerca è la necessità di sviluppare sistemi di gestione del patrimonio culturale che siano efficaci dal punto di vista della conservazione e della valorizzazione e che, allo stesso tempo, siano la base per produrre contenuti scientifici aggiornati e aggiornabili. Uno degli obiettivi principali del progetto è quindi creare e testare un sistema che permetta di gestire dati e siti archeologici e che produca contenuti scientifici e per la comunicazione culturale. L’applicazione di questo sistema in un complesso pluristratificato come quello dei palazzi imperiali del Palatino consentirà di ottenere importanti risultati scientifici e di correggere e implementare uno strumento che potrà essere usato in altri contesti d’Europa e del mondo.
Una volta costruito il Sistema, sarà possibile analizzare le diverse fasi di vita dei palazzi imperiali e ricostruirne le architetture, rapportandole all’evoluzione del potere imperiale.

La realizzazione delle piante di fase e delle ricostruzioni architettoniche degli edifici permetterà di ricostruire i contesti antichi riposizionando gli oggetti che sono stati sottratti. Oggetti e architetture saranno immessi in un sistema per produrre un’analisi integrata delle diverse fonti di informazione: iconografie antiche e moderne, fonti letterarie ed epigrafiche. Uno strumento di gestione e analisi dei dati sarà creato per avere a disposizione tutte le informazioni disponibili per comprendere le caratteristiche di ogni fase e poter connettere i resti materiali della sede imperiale con le differenti fasi di amministrazione e gestione della corte.

Per la prima volta sarà possibile analizzare il palazzo imperiale come un unico coerente contesto che nel corso del tempo è stato modificato per rispondere alle nuove esigenze degli imperatori. Sarà inoltre possibile cercare di comprendere le relazioni tra le scelte architettoniche e l’organizzazione degli spazi e delle funzioni che dovevano ospitare. Saranno inoltre esaminate le relazioni tra ideologia, organizzazione del potere e comunicazione, considerando i palazzi imperiali come una parte integrante della storia dell’Impero Romano e della sua organizzazione politica e sociale. Infine, si potranno comparare le differenti fasi dei contesti con i racconti degli Autori antichi per illustrare la percezione che la società aveva del messaggio di potere veicolato dal palazzo.

Nei mesi di marzo e aprile 2023 gli studenti potranno partecipare al progetto iscrivendosi al laboratorio “Ricostituire i contesti antichi: i palazzi imperiali del Palatino”.

Finanziamenti: 

SEED PNR 2022

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