Storie dalle architetture: tecnologie e strumenti per la documentazione e l'analisi archeologica di complessi monumentali storici pluristratificati

Tipologia: 
Ricerca
Argomento: 
L-ANT - 10
Direttore: 
Mattia Ippoliti
Responsabili: 
  • Ippoliti Mattia
  • Carafa Paolo
  • D’Alessio Maria Teresa
  • Inglese Carlo (Dipartimento Storia, Disegno e Restauro dell'Architettura)
Collaboratori: 
  • Cavallero Fabio Giorgio
  • De Stefano Francesco
  • Bossi Sara
  • Livrini Claudia
  • Squartini Nicolò
  • Romei Alessandro
  • De Paolis Paolo

I rilievi complessivi e di dettaglio di singole architetture e dei contesti topografici sono indispensabili per lo studio e la valorizzazione dei siti archeologici. Tale documentazione è spesso assente per i siti italiani, a differenza dei principali paesi della UE che hanno avviato da anni progetti di rilievo digitale di monumenti e siti di interesse, archeologico e non: scopo dell'operazione è la conoscenza analitica del patrimonio a fini di tutela e valorizzazione. Le attuali tecnologie di rilievo rendono infatti disponibili modelli tridimensionali utili a:

- tutela: indagini per opere di restauro; salvataggio in caso di distruzioni (ad es. Beni Culturali danneggiati da terremoti);

- valorizzazione e fruizione: creazione di prodotti per la comunicazione;

- studio: analisi archeologica e architettonica a fini di ricerca, tutela e valorizzazione.

Obiettivo principale del progetto è l’acquisizione di modelli tridimensionali di rilevanza scientifica ad altissima precisione da utilizzare per l'analisi archeologica e la ricostruzione di singoli monumenti e dei paesaggi antichi che da questi erano composti. Tale pratica vuole dare l’avvio ad un processo di acquisizione di dati grafici 3D - e della loro conservazione all’interno di un archivio Sapienza - utili tanto allo studio delle architetture quanto alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio archeologico e storico-artistico nazionale. Grazie alle tecnologie oggi disponibili, i modelli acquisiti potranno essere:

esportati in ambiente CAD, per ottenere rappresentazioni 2D o 3D del dato archeologico;

arricchiti dai dati RGB sulle nuvole di punti e da acquisizione simultanea di immagini fotografiche, per ottenere modelli 3D a colori e ortofotografie;

impiegati in modelli BIM atti a contenere informazioni grafiche, metriche e metadati.

sarà possibile operare sui principali edifici e complessi monumentali del Parco Archeologico del Colosseo, del Lazio Antico, di Ostia, delle architetture di epoca adrianea e di alcuni edifici di Pompei oltre a tutti gli altri siti oggetto di interesse per le ricerche del Dipartimento di Scienze dell'Antichità. Ciò allo scopo di generare e rendere disponibili i rilievi tridimensionali necessari per l'elaborazione della documentazione complessiva e di dettaglio (modelli 3D, piante, sezioni e prospetti) indispensabile per l'analisi archeologica e la ricostruzione delle architetture antiche. L'utilizzo su ampia scala di rilievi a laser scanner consentirà ai diversi gruppi di ricerca che impiegheranno questa strumentazione di raggiungere risultati teorici, metodologici e sperimentali di eccellenza.

Finanziamenti: 

Medie Attrezzature Scientifiche 2022.

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