Dipartimento di Scienze dell'Antichità

Nella riproduzione delle iscrizioni contenute nella prima edizione del Corpus Inscriptionum Latinarum, alla rappresentazione grafica dei monumenti iscritti si preferì, anche per motivi di costi, la riproduzione tipografica, con la conseguente perdita del nesso tra iscrizione e monumento.

Nessuna buona edizione epigrafica, tuttavia, può ormai prescindere da una riproduzione fotografica, e i nuovi fascicolidei supplementi al VI volume del CIL, usciti a partire dal 1996, presentano una documentazione fotografica integrale. Per le iscrizioni già comprese nei volumi italiani del CIL, invece, è stata creata una serie di supplementi fotografici denominata Supplementa Italica - Imagines, in cui le foto delle iscrizioni ancora esistenti sono raccolte per luogo di conservazione, ordinate secondo un criterio tipologico-monumentale e corredate da didascalie e indici.

I volumi di questa serie costituiscono uno strumento di lavoro preziosissimo non solo per riscontrare la correttezza delletrascrizioni, ma anche per consentire osservazioni su forme grafiche, impaginazione e comportamenti officinali, e per valutare il rapporto tra testo e monumento e tra espressione scritta e apparato decorativo.

A tale scopo è stato e continuerà ad essere essenziale l'apporto dello schedario epigrafico di aggiornamento al VI volume del Corpus Inscriptionum Latinarum, attivo da decenni presso la cattedra di Epigrafia Latina della Sapienza - Università di Roma, e attualmente in corso di informatizzazione.