Approvvigionamento, circolazione e scambio delle materie prime litiche nel Neolitico e Eneolitico dell’Italia centrale

Type: 
Research
Subject: 
Preistoria e protostoria
Supervisor: 
Conati Barbaro Cecilia
Responsibles: 
  • Conati Barbaro Cecilia
  • Lemorini Cristina
Cooperators: 
  • Cristiani E.
  • Manfredini A.
  • Massussi M.
  • Muntoni I.

La ricerca si propone di indagare le modalità di reperimento, sfruttamento e circolazione delle materie prime litiche impiegate per la realizzazione di manufatti scheggiati, levigati o per la fabbricazione di macine, macinelli, pestelli in alcuni siti neolitici ed eneolitici dell’Italia centrale adriatica e tirrenica attualmente in corso di scavo. In termini cronologici ci si riferisce a un periodo che va dal IV al III millennio a.C. non cal. La prospettiva diacronica permetterà di percepire meglio cambiamenti o riscontrare eventuali affinità nei comportamenti adottati nello sfruttamento delle risorse e nelle interazioni sociali.

La ricerca verrà condotta su più livelli di indagine:

  • Studio dei materiali in pietra scheggiata, polita e pesante proveniente da siti attualmente in corso di scavo: Maddalena di Muccia (MC), relativamente alle fasi del Neolitico recente e Eneolitico; Maccarese (Eneolitico). In questa fase il lavoro consiste nell’analisi tecnologica, tipologica e funzionale delle tre classi di materiali, con l’obiettivo di ricostruire l’organizzazione della produzione: il problema è quello di spiegare le strategie di approvvigionamento, manifattura, utilizzazione di un insieme di materie prime (selce, ossidiana, calcare, arenaria, ecc.). Bisogna inoltre tenere presente che le funzioni espletate da ciascuna categoria di manufatti (scheggiati, politi, pesanti) sono strettamente collegate tra loro e soprattutto devono essere valutate in relazione all’industria in materie dure animali e in legno, che però è spesso soggetta a problemi di conservazione.
  • Una seconda fase prevede la elaborazione dei risultati ottenuti nei singoli casi di studio e la “contestualizzazione” degli stessi in una prospettiva sincronica, considerando cioè la documentazione attualmente edita con particolare riferimento alla distribuzione geografica delle fonti di materie prime, alla localizzazione dei luoghi di produzione, al consumo al sito (origine dei prodotti usati nel sito, quantità consumata nel sito; contesto d’uso), alla circolazione e distribuzione dei prodotti a livello regionale e interregionale.

Scopo del progetto è inoltre quello di mettere a punto alcuni strumenti che possano avere utili ricadute sia in campo didattico che scientifico:

  • Una banca dati che contenga le informazioni relative ai diversi aspetti che compongono la  ricerca (studio tecnologico e tipologico; studio funzionale; raccolta dei dati etnografici; sperimentazione).
  • Una collezione di confronto per quanto riguarda le repliche di strumenti in pietra, i manufatti utilizzati in laboratorio per riprodurre lavorazioni varie, gli oggetti impiegati per la riproduzione degli strumenti in pietra (percussori, ritoccatoi ecc.).

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