ARCHEOLOGIA PREVENTIVA: NORME, PRATICA E INSEGNAMENTO
Il 10 luglio 2023 in Sapienza, nell'Aula Odeion del Palazzo di Lettere e Filosofia, P.le Aldo Moro, 5, si fa il punto e si discute sull'Archeologia Preventiva.
Come già in passato, l'Università "La Sapienza" è particolarmente interessata a promuovere la riflessione sui nessi tra formazione e pratica della ricerca archeologica, nonché, nel caso dell'Archeologia preventiva, a sostenere l'applicazione consapevole, forte e significativa della normativa volta all'implementazione della tutela del patrimonio archeologico, nel pieno spirito della Convenzione de La Valletta (1992), in applicazione della normativa nazionale e in relazione con il Codice degli Appalti.
Questo incontro intende fare il punto sulla situazione dell'Archeologia Preventiva in Italia, come prassi generale, ma anche a fronte delle innovazioni normative e delle necessità legate alle realizzazioni del PNRR. Inoltre, si intende discutere del modo e del livello formativo in cui sia più opportuno attuare l'insegnamento della materia, ormai imprescindibile per il mondo del lavoro degli archeologi.
L'evento vede l'adesione e la partecipazione:
- degli Organi del Ministero della Cultura: Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio (ABAP), Istituto Centrale per l'Archeologia (ICA), Soprintendenze territoriali dal Nord, Centro e Sud Italia (Soprintendenze ABAP di CO-LC-MB-PV-SO-VA; di VT ed Etruria meridionale; per l'Area metropolitana di Napoli; di CS; per la Città metropolitana di Reggio Calabria-VV);
- delle Stazioni appaltanti nel campo delle grandi infrastrutture viarie e delle energie rinnovabili (ANAS, ENEL Green Power);
- delle Ditte archeologiche (Cooperativa Archeologia; Cooperativa Arkeos);
- delle Associazioni professionali di categoria (Associazione Nazionale Archeologi; Confederazione Italiana Archeologi; Associazione Dottorandi e Dottori di Ricerca in Italia);
- delle Università del Nord, Centro e Sud Italia, in relazione all'insegnamento dell'Archeologia Preventiva nei corsi di studio magistrali e nelle Scuole di Specializzazione in Beni Archeologici (Università Ca' Foscari di Venezia, di Pisa, Sapienza di Roma, del Salento).
Durante la sessione del mattino sarà possibile consultare il Geoportale Nazionale per l'Archeologia (GNA), su una postazione dedicata, solo per i partecipanti in presenza.
Gli organizzatori esprimono la loro più viva soddisfazione per questa ampia partecipazione, che permetterà di tracciare ulteriori linee di collaborazione tra istituzioni universitarie, ministeriali, ditte e professionisti.