
Ebla. Distruzione e rinascita dell’antica città in Siria
Venerdì 28 aprile 2023 alle ore 09.30, presso il Museo dell'arte classica (Edificio di Lettere), si terrà la mostra “Ebla. Distruzione e rinascita dell’antica città in Siria” che vuol essere un’occasione di riflessione, rivolta a studiosi, alle studentesse e agli studenti e al grande pubblico, sulla condizione del sito di Ebla dopo l’interruzione degli scavi a partire dal 2011 e sulle possibili azioni di recupero, salvaguardia e valorizzazione di uno dei siti chiave non solo per la ricostruzione dei fenomeni storici della Siria antica, ma più in generale dell’intera area del Vicino Oriente antico fino a comprendere l’antico Egitto.
Ebla è uno scavo storico di Sapienza: la Missione Archeologica Italiana in Siria, fondata da Paolo Matthiae, già professore ordinario e ora emerito presso il nostro Ateneo, ha operato in Siria nel sito di Ebla dal 1964 fino al 2010.
La mostra e la giornata di conferenze che vede la partecipazione del direttore generale, Nazir Awad, e del direttore del servizio degli scavi, Houmam Saad, della Direzione Generlae delle Antichità e dei Musei di Siria intendono essere un momento di riflessione e un punto di partenza per una nuova fase dell’archeologia in Siria che parta soprattutto dal recupero e dalla forte attenzione al problema del traffico delle antichità in quella che oggi viene definita come Rescue Archaeology.
La missione italiana, con il sostegno di Sapienza e del Ministero degli Affari Esteri e delle Cooperazione internazionale, è fortemente impegnata su questo fronte anche nella sensibilizzazione di colleghi, studentesse e studenti e del grande pubblico sulla dimensione del valore e del significato di fare e promuovere archeologia pubblica e programmi di terza missione, anche in situazione di crisi estreme quali quelle che la Siria sta vivendo anche con i più recenti tragici avvenimenti.