LiDoBIPH. A LInguistic DOssier of Byzantine Interreligious and interconfessional Prejudice and Hatred
Il progetto indaga gli stereotipi etno-religiosi riguardanti i Musulmani e i Cristiani latini nella letteratura bizantina, nella quale erano profondamente radicati e diffusi. Lo studio si concentra, tuttavia, su un aspetto particolare, ovvero l'uso della lingua greca e della retorica nelle fonti letterarie prodotte approssimativamente dal VII al XIV secolo, nel contesto del “conflitto di civiltà” tra il mondo greco (ortodosso) da un lato, e i Musulmani e i Latini, dall'altro. La ricerca mira a esplorare come il discorso religioso bizantino abbia plasmato il linguaggio letterario per trasmettere e rafforzare stereotipi etno-religiosi. Attraverso espressioni linguistiche formulari e ricorrenti, gli scrittori bizantini costruirono immagini codificate e atemporali dei rappresentanti delle religioni e delle credenze antagoniste, i quali, in tal modo, diventavano spesso oggetto di ridicolizzazione, disumanizzazione e demonizzazione. A tal fine, gli scrittori bizantini utilizzavano abbondantemente etichette denigratorie che esprimevano rivendicazioni identitarie e risultavano funzionali a strategie politiche.
Gli obiettivi del progetto LiDoBIPH sono: a) identificare quelle espressioni linguistiche in qualche misura “standardizzate” (in particolare, gli epiteti denigratori) rivolte contro i Musulmani e Latini nella letteratura bizantina e che avevano l'intento di trasmettere pregiudizi sul carattere, le abitudini, le qualità morali, le caratteristiche fisiche e i presunti errori religiosi degli avversari; b) creare un “dossier linguistico” nel quale tali espressioni siano catalogate e analizzate da una prospettiva storico-semantica; e c) applicare ai dati raccolti il quadro critico dell’analisi del discorso e la lente interpretativa del “discorso d’odio”, al fine di ottenere una comprensione più profonda dei meccanismi coinvolti nella costruzione delle identità collettive e dell’alterità nella cultura e nella mentalità medievali. Particolare attenzione è inoltre riservata alle differenze nel trattamento dei generi (maschile vs femminile) all’interno della più ampia polemica contro l’Altro etno-religioso.
Sottosettore ERC del proponente del progetto: SH5_4 (Philology; text and image studies)
ERC: SH5_1, SH5_2, SH5_4, SH5_6, SH6_13, SH8_1, SH8_3
Keywords: BYZANTINE LITERATURE, GREEK DEROGATORY LANGUAGE, INSULTS, HATE SPEECH, ETHNO-RELIGIOUS PREJUDICES, COLLECTIVE IDENTITIES, OTHERNESS, LATINS, ISLAM.
Bibliografia selettiva
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