Presentazione volume di Luca Zaghetto sulla situla della Certosa

Proposto da: 
Alessandro Vanzetti
Data e luogo: 
Data inizio: 
Martedì, 18 Aprile, 2023 - 17:00
Luogo: 
CU003 - Sala riunioni

C E R T O S A ! ! !

Martedì 18 aprile, ore 17,00 presso la Sala riunioni della Facoltà di Lettere e Filosofia (entrando sullo spigolo a sinistra), un nuovo appuntamento con l'iconografia antica, ovvero con la decodifica dei messaggi visuali che ci arrivano dal passato, tramite il ponderoso volume di Luca Zaghetto ed edito da AnteQuem, dedicato alla Situla della Certosa, trovata nella necropoli omonima. La Situla, conservata nel Museo Civico Archeologico di Bologna, rappresenta uno dei monumenti fondamentali e più antichi dell'Arte delle Situle, una corrente di linguaggio artistico figurativo che ha caratterizzato la media età del ferro di una vastissima area a cavallo delle Alpi, da Bologna, al Comasco a Ovest, alle Marche a Sud, fino all'Istria e la Slovenia a Est, l'Austria e il Trentino-Sudtirolo a Nord, con straordinarie attestazioni nel Veneto.

Luca Zaghetto ha già affrontato nel 2017 l'altro caposaldo fondante dell'Arte delle Situle, la Situla Benvenuti di Este, presentandola anche a Roma.

È un'occasione straordinaria per parlare di teoria della lettura iconografica e per scoprire assieme la rete di relazioni con i rituali delle comunità tra protostoria e storia, che vissero nell'Italia tra 7° e 5° secolo a.C. Infatti, le scene riprodotte sulla Situla della Certosa, probabilmente cesellate intorno al 600 a.C., alludono a materiali ancora di 7° e la Situla viene infine deposta in una tomba di 5° sec. a.C.

Ma è soprattutto la lettura integrata delle scene che ci illumina su antiche cerimonie di purificazione dell'esercito, della città, della comunità, che ci sono note soprattutto dai rituali romani e da quelli italici trascritti nelle Tavole Iguvine, alcuni secoli più tardi. A questo si collega la dimensione aristocratica e sacerdotale, in una continua catena di convergenze e rimandi.

Altri spunti riguardano le notazioni di tempo e di spazio, come è giusto in ogni racconto che voglia rendersi chiaro e comprensibile, come si addice a un linguaggio per immagini.

Il libro contiene anche un contributo di analisi tecnologica del restauratore Stefano Buson, già al Museo Nazionale Atestino, che ha inoltre riprodotto in scala 1:1 la Situla della Certosa (come già la Benvenuti) in una dimostrazione perfetta di immedesimazione artigianale e artistica. Stefano Buson è anche l'autore del nuovo rilievo della Situla: dall'interazione tra macro-foto e autopsia e dalle discussioni con Luca Zaghetto è emersa la soluzione di alcuni problemi interpretativi che avevano nuociuto alla comprensione di alcune scene e alla lettura complessiva del monumento.

Venite quindi a immergervi nelle chiavi di lettura del tempo, nei segnali lanciati dal passato verso i contemporanei, ma anche verso di noi.

Alessandro Vanzetti e Louis Nebelsick, oltre all'Autore, cercheranno di stimolare la discussione su di un libro già talmente ricco da rendere ogni sforzo forse vano.

C E R T O S A ! ! !

© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma