Progetto Lazio Antico (Paesaggi urbani e rurali antichi nella regione Lazio: analisi, ricostruzione e contestualizzazione delle architetture e dell'urbanistica antica)

Tipologia: 
Ricerca
Argomento: 
Archeologia classica
Direttore: 
Carafa Paolo, Maria Teresa d'Alessio
Responsabili: 
  • Carafa Paolo
  • D'Alessio Maria Teresa
  • Stasolla Francesca Romana
  • Capanna Maria Cristina
  • Cavallero F. G. (Sapienza Università di Roma)
  • Della Cananea F. (Lazio Innova S.p.A.)
  • De Stefano F. (Sapienza Università di Roma)
  • Fatucci G. (Sapienza Università di Roma)
  • Ippoliti M. (Sapienza Università di Roma)
  • Pugliese G. (Zètema Progetto Cultura S.r.l.)
  • Varroni S., Presidente delegato (Direzione Regionale Cultura e Politiche Giovanili)
  • Vitagliano S. (Area Valorizzazione del Patrimonio Culturale Regione Lazio)
Collaboratori: 
  • Bianco R. (Sapienza Università di Roma)
  • Bossi S. (Sapienza Università di Roma)
  • Bruni V. (Sapienza Università di Roma)
  • Cattaneo M. (Sapienza Università di Roma)
  • Cecconi N. (Sapienza Università di Roma)
  • Della Seta T. (Sapienza Università di Roma)
  • De Paolis P. (Sapienza Università di Roma)
  • Fanelli C. (Sapienza Università di Roma)
  • Ferri S. (Sapienza Università di Roma)
  • Fratianni G. (Sapienza Università di Roma)
  • Livrini C. (Sapienza Università di Roma)
  • Palazzo G. (Sapienza Università di Roma)
  • Pavanello E. (Sapienza Università di Roma)
  • Pintucci A. (Sapienza Università di Roma)
  • Porceddu D.
  • Restaino G.
  • Romei A.
  • Silvestri E. (Sapienza Università di Roma)
  • Squartini N.

Il Progetto Lazio Antico nasce nel quadro di uno specifico accordo inter-istituzionale tra Regione Lazio e Sapienza Università di Roma con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio informativo di proprietà pubblica, i territori, il patrimonio storico-archeologico, in un quadro di collaborazione con i comuni e gli enti locali. La ricerca, di durata triennale (2018-2021), mira alla ricostruzione dei paesaggi urbani e rurali antichi dal Latium Vetus e Adiectum.
Si prevede la realizzazione di una mappatura digitale dei beni archeologici e dei siti in un periodo compreso tra la metà del IX sec. a.C. e la metà del VI sec. d.C. nel territorio del Lazio a sud del Tevere. La campagna di censimento e restituzione amplierà quanto già prodotto dalla Sapienza con il precedente Atlante di Roma (Princeton University Press 2017), costituendone un ideale sviluppo in chiave digitale. È in corso di realizzazione un’Infrastruttura di Dati Territoriali (IDT) basata su un sistema informatico che raccoglie tutta la documentazione relativa ai ritrovamentieffettuati dall’età rinascimentale ai giorni nostri. I dati prodotti saranno resi disponibili in modalità aperta e gratuita attraverso il portale OpenData Lazio a favore di cittadini, ricercatori e studiosi, istituzioni ed enti locali, espandendo e arricchendo la cartografia digitale che la Regione distribuisce e aggiorna.
Il progetto offrirà un patrimonio informativo digitale conforme con gli standard tecnici stabiliti dal MiBAC. Sarà disponibile un catasto dei siti e dei monumenti archeologici necessario a qualsiasi attività di gestione e pianificazione territoriale. Tale patrimonio di conoscenza approfondita e sistematizzata dei Beni Archeologici del Lazio sarà inoltre tradotto in un’offerta culturale, necessaria e funzionale alla valorizzazione del territorio. Ricostruire la storia di questi monumenti e dei paesaggi che ne costituivano il contesto di appartenenza può infatti condurre alla costituzione di percorsi editoriali ed espositivo-museali, virtuali o reali, rivolti ad un vasto pubblico. I rinvenimenti, i monumenti, i contesti che ogni luogo del Lazio possiede saranno valorizzati nell’essere presentati come parte di un tessuto connettivo a scala territoriale ampia e non elementi isolati di un paesaggio locale costellato di rovine.

Bibliografia: 
  • M.C. Capanna, Trasformazioni sociali ed economiche nelle campagne di Roma e del Latium vetus. VI secolo a.C. - VI secolo d.C., c.s.
  • P. Carafa, M.C. Capanna, I paesaggi rurali tra il Suburbio di Roma e il Latium Vetus, in A.L. Fischetti, P.A.J. Attema (eds), Alle pendici dei Colli Albani. Dinamiche insediative e cultura materiale ai confini con Roma, Barkhuis 2018, Groningen Archaeological Studies 35, pp. 15-27.
  • P. Carafa, Latinorum sibi maxime gentem conciliabat. Trasformazione dei paesaggi di Roma e del Lazio dal regno del Superbo all’inizio della Repubblica, in Patricia S. Lulof , Ch.J. Smith (eds.), The age of Tarquinius Superbus. Central Italy in the Late 6th Century. Proceedings of the Conference The Age of Tarquinius Superbus, A Paradigm Shift? Rome, 7-9 november 2013, Leuven 2017, pp. 57-70.
  • P. Carafa, Nomi di luoghi, paesaggi e storia di Roma e del Lazio Antico, in A. Camiz, Toponomastica Bene Comune.Toponymy Common Heritage, Roma 2017, Atti della giornata di studi, Consulta BBCC, Casa dell’Architettura, Roma, 10 settembre 2013, a cura di Alessandro Camiz, Prospettive Edizioni, Roma 2014, Roma 2017, pp. 63-75.
  • P. Carafa, I Latini: prospettiva archeologica, in M. Aberson, M.C. Biella, M. Di Fazio, M. Wullschleger (a cura di), Entre archéologie et histoire: dialogues sur divers peuples de l'Italie préromaine, Etudes genevoises sur l’Antiquité. Vol. 2, 2014, pp. 31-48.
Finanziamenti: 

Regione Lazio (2018-2021); Ateneo (2018): Assegno di Ricerca (Categoria B – Tipologia II): Titolare: Maria Cristina Capanna, Titolo della Ricerca: Trasformazioni sociali ed economiche nelle campagne di Roma e del Latium vetus. VI secolo a.C. - VI secolo d.C.

Galleria1
  • Galleria1
  • Galleria2
  • Galleria3
  • Galleria4
  • Galleria5
  • Galleria6
  • Galleria7
  • Galleria8
  • Galleria9
  • Galleria10
  • Galleria11
  • Galleria12
  • Galleria13
  • Galleria14
  • Galleria15

© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma