-Progetto di Dipartimento- Sapienza condivisa. Archeologia e comunità locali per un patrimonio culturale partecipato e sostenibile

Area d'intervento principale: 
Responsabilità sociale e sostenibilità
Riferimento attività con: 
Migranti, scuole, comunità locali, cicloturisti, escursionisti
Periodo di svolgimento: 
08/03/2023 to 08/03/2024
Luoghi di svolgimento: 
Pyrgi (S. Severa - RM), Cencelle (Tarquinia - VT), Palatino-Velia (Roma), Monte Croce Guardia (Arcevia - AN)
Breve descrizione degli obiettivi e delle azioni: 

Lo scavo archeologico costituisce una formidabile opportunità di Terza Missione. Il Dipartimento di Scienze dell'Antichità vanta una tradizione di eccellenza, con ricerche in Italia e all'estero che contribuiscono alla visibilità di Sapienza ponendo il settore di archeologia ai vertici dei ranking internazionali. L'impatto sui contesti di riferimento è stato forte e duraturo, con creazione di musei e parchi archeologici, avvio di processi di recupero di territori a rischio, promozione di imprese locali. Facendo perno su una realtà così ricca, si propone di concentrare l'azione su quattro casi-pilota, diversi per cronologia, funzione, caratteristiche ambientali e culturali, nei quali mettere in atto interventi proattivi e replicabili secondo un protocollo di riferimento, volti alla partecipazione delle comunità che vivono o fruiscono i territori in oggetto. Le azioni saranno orientate all'inclusione e alla crescita della consapevolezza del valore del patrimonio culturale da parte dei cittadini, secondo i principi della Convenzione di Faro. Le aree individuate sono: il Palatino-Velia a Roma, uno "scavo aperto" dove, grazie a una formazione a cascata, gli studenti delle scuole diverranno protagonisti del racconto della storia di Roma; il porto e santuario etrusco di Pyrgi (S. Severa, RM), inserito nel flusso turistico del Castello di S. Severa, dove il nuovo Antiquarium verrà dotato di strumenti di comunicazione utili a coinvolgere pubblici più ampi che andranno anche a incrementare l'attività delle piccole imprese presenti; la città medievale di Cencelle (Tarquinia, VT), dove le associazioni locali, con la valorizzazione del sito, arricchiranno l'offerta indirizzata a cicloturisti ed escursionisti; ; l'abitato dell'età del bronzo finale di Monte Croce Guardia (Arcevia, AN), in un parco naturalistico in area appenninica economicamente svantaggiata, nel quale è possibile un diretto intervento gestionale della comunità locale e l'attivazione di attività imprenditoriali.

Soggetti coinvolti (interni/esterni): 
Polo museale Sapienza, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale, Regione Lazio, o Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche, Direzione Regionale Musei, Regione Marche, Comune di Arcevia, Parco Naturale Regionale Gola della Rossa e di Frassassi, a Direzione Regionale Ambiente- ParchiLazio, LAZIOCrea S.p.A., cooperativa Artemide Guide, Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Parco Archeologico del Colosseo, CoopCulture, Museo Archeologico Nazionale di Civitavecchia, Museo di Allumiere, l Museo Nazionale Archeologico, l'Archivio e la Biblioteca Comunale di Tarquinia, Società Tarquiniense di Arte e Storia
Beneficiari (interni/esterni) dell'attività: 
a) scuole di ogni ordine e grado; b) pubblici differenti e persone con disabilità; c) utenti di percorsi naturalistici e ambientali; d) mondo dell’associazionismo e dell’imprenditoria locale, guide turistiche
Risorse utilizzate: 
Finanziamento di Ateneo - Bando Terza Missione 2022
Impatti sociali, economici e culturali dell’attività: 
I cinque obiettivi individuati, declinati in modo diverso in ognuno dei casi selezionati, saranno perseguiti tramite interventi indirizzati a una vasta tipologia di beneficiari e stakeholders: a) scuole di ogni ordine e grado; b) pubblici differenti e persone con disabilità; c) utenti di percorsi naturalistici e ambientali; d) mondo dell’associazionismo e dell’imprenditoria locale, guide turistiche. Innanzitutto, nel quadro dell'impegno pubblico di Sapienza per la costruzione della società della conoscenza, ribadito in occasione dell’incontro “Sapienza con e per le scuole” (12/11/2021), destinatari privilegiati sono gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado (a), che saranno coinvolti a vario livello nelle attività legate agli scavi, anche tramite l’attivazione di percorsi PCTO (Palatino/Velia). In secondo luogo, nell’ottica dell’inclusione (b), sono previste specifiche azioni volte al coinvolgimento nelle esperienze di fruizione del patrimonio di persone non vedenti (Pyrgi), migranti (Monte Croce Guardia), anziani (Palatino/Velia). Il tema del benessere (c) è al centro degli interventi previsti per gli scavi di Monte Croce Guardia, Pyrgi e Cencelle, dove si potenzieranno i già esistenti percorsi naturalistici, di archeotrekking e cicloturismo, anche attraverso una più ampia e incisiva divulgazione delle iniziative. Infine, la collaborazione tra università, imprese, pubblica amministrazione/policy-maker e società civile al fine di promuovere nuovi modelli di sviluppo economico e sociale (d), come previsto nel Piano Sapienza per la ricerca e la terza missione, sarà perseguita attraverso l’interazione con associazionismo ed Enti locali (Monte Croce Guardia, Pyrgi, Cencelle), la formazione delle guide turistiche (Palatino/Velia), l’attivazione di specifiche iniziative che andranno ad incidere sul tessuto produttivo del territorio (Monte Croce Guardia). La messa in rete di più realtà troverà una cassa di risonanza dell'intero progetto anche attraverso il coinvolgimento dei musei di Sapienza : la collocazione di angoli espositivi al loro interno permetterà di raggiungere un’ampia e differenziata categoria di fruitori. Tra questi, il Museo di Storia della Medicina, per sua stessa natura, coinvolge evidentemente un tipo di pubblico interessato maggiormente alle scienze naturali e pertanto non necessariamente affine non solo all’ambito archeologico ma anche a quello più genericamente umanistico, mentre il Museo dell’Arte Classica, pur appartenendo ad un contesto prettamente umanistico e storico-archeologico, costituisce un’area di passaggio per altri spazi ed è spesso sede di conferenze e convegni anche di carattere internazionale. L’impatto prodotto in relazione ai beneficiari di riferimento sarà sfaccettato, in riferimento alla diversa offerta proposta per ciascuno dei casi di interesse.
Possibili indicatori da utilizzare per il monitoraggio e la rendicontazione: 
IMPATTO 1: incremento della percezione da parte delle comunità locali e del gradimento da parte dei fruitori da acquisire attraverso questionari online: oltre il 70% IMPATTO 2: incremento degli istituti scolastici coinvolti da 20 a 40 IMPATTO 3: incremento degli studenti delle scuole di ogni ordine e grado coinvolti: da 200 a 400 IMPATTO 4: incremento dei docenti delle scuole di ogni ordine e grado coinvolti in programmi informativi e di formazione: da 20 a 50 IMPATTO 5: allargamento della rete di stakeholder: comuni raggiungibili nei territori limitrofi: da 6 a 10 IMPATTO 6: allargamento della rete di stakeholder: associazioni culturali, piccole imprese, attive ricettive: da 15 a 40 SOSTENIBILITA': numero degli studenti di Sapienza coinvolti: almeno 500

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