Parco della Via Appia

Corsi di alta formazione

Corso di alta formazione in: tecnologie per la conservazione e fruizione di beni archeologici (2018/2019)

Gli obiettivi formativi del CAF si articolano in quattro aree che corrispondono alla struttura dei moduli didattici. Per ciascuna area si intende fornire adeguata conoscenza e capacità operativa nei seguenti ambiti di applicazione tecnologica.

Reperti:
1. nomenclatura e criteri di classificazione per le tabelle materiali prima e dopo le “Norme” curate da F. Parise Badoni (1984) per l’ICCD;
2. Elaborazione di tipologie ed analisi funzionale degli oggetti;
3. Datazioni scientifiche (radiocarbonio, termoluminescenza, dendrocronologia);
4. Analisi scientifiche (Resti ossei umani e animali; Analisi paleobotaniche, carpologiche, palinologiche, paleoecologiche, antracologiche, malacologiche, mineralogiche, chimiche e chimico-fisiche, litologiche, dendrocronologiche).
5. Gestione depositi / trattamento dei reperti in serie post-edizione.
6. Sistemi Informativi di Reperti;
7. Edizioni.

Monumenti e Scavi:
1. Standards per la redazione del report finale e della documentazione;
2. Cartografia (georiferita e alfanumerica), rilievo e scansioni tridimensionali;
3. Indagini geo-fisiche non distruttive (geo-elettriche, geo-magnetiche, geo-radar);
4. Diagnostica delle costruzioni per miglioramenti del rischio geo-sismico, del restauro (in accordo con l’ISCR) e della manutenzione programmata, tipologia delle tecniche costruttive;
5. Analisi scientifiche (Pedologiche e sedimentologiche);
6. Archeologia preventiva;
7. Sistema Informativo di Stratigrafie e letture stratigrafiche;
8. Ricostruzioni planimetriche e volumetriche delle architetture;
9. Edizioni.

Topografia:
1. Norme per la schedatura e la classificazione di unità topografiche, siti e aree archeologiche;
2. Cartografia (georiferita e alfanumerica), rilievo e scansioni tridimensionali;
3. Indagini geo-fisiche non distruttive (geo-elettriche, geo-magnetiche, geo-radar);
4. Fotointerpretazioni;
5. Archeologia preventiva;
6. Sistema informativo territoriale del Patrimonio Archeologico Nazionale (SITAN);
7. Edizioni.

Archivi, Corpora, Collezioni:
1. Indicizzazione degli archivi costituiti dagli Uffici Periferici e da altri “produttori di dati archeologici” inclusi corpora e collezioni;
2. Strumenti e criteri di informatizzazione;
3. Normativa per la gestione di archivi aperti alla pubblica consultazione, fatta eccezione per “fondi sensibili”, incluso il censimento di tutte le attività archeologiche e di restauro/manutenzione nel territorio nazionale;
4. Edizioni.

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