Laurea magistrale

  • LM-2 Archeologia (cod. 29953)

Il Corso di Laurea Magistrale in “Archeologia” intende fornire un’approfondita formazione nell'ambito specifico della Classe «LM-2 – Archeologia», in particolare si propone di formare laureati magistrali con competenze archeologiche e storiche, applicando metodologie didattiche di tipo sia tradizionale (conoscenze storico-archeologiche, filologico-linguistiche e artistiche), sia innovativo (acquisizione e capacità applicativa dei più evoluti metodi indirizzati alla conoscenza della cultura materiale). I laureati del corso di Laurea Magistrale in “Archeologia” si configurano come futuri ricercatori con solida preparazione a livello teorico e pratico nelle discipline archeologiche nell'ambito dei territori sia europei sia afro-asiatici. Scopo del corso è formare figure professionali di livello direttivo in grado di: collaborare e inserirsi nelle Istituzioni pubbliche e private preposte alla tutela e alla gestione del patrimonio archeologico-culturale nazionale e internazionale; inserirsi presso gli Enti Locali per i quali è prevista un’ampia delega nella gestione e nella valorizzazione dei Beni Culturali; assumere la direzione di progetti e programmi internazionali di cooperazione per la promozione del patrimonio archeologico dei paesi extra-europei e la valorizzazione delle risorse culturali anche a fini turistici.


  • LM-15 Filologia, letterature e storia del mondo antico (cod. 31280)

Il Corso di laurea mira ad una formazione avanzata nel campo della filologia e della storia del mondo antico, con estensione agli ambiti archeologico e storico-medievale.
Si articola in percorsi distinti sia nella quantità dei crediti assegnati alle materie caratterizzanti sia nella scelta tra le materie affini.
Tuttavia tutti gli studenti di questo Corso di laurea sono in primo luogo guidati all'approfondimento delle materie fondamentali del settore antichistico (Lingue e letterature greca e latina, Filologia classica, Storia greca e romana, con lezioni anche in lingua straniera), perché acquisiscano una solida preparazione in questi campi fondamentali.
Nei moduli di queste discipline sarà prevalente la didattica frontale, sia pur sempre finalizzata a favorire l'atteggiamento critico dello studente e la capacità di impostare una ricerca autonoma.

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