Studio delle Produzioni artigianali, dell’Architettura e dei Paesaggi storici (PAP)
Responsabile: Paolo Carafa
Attività:
Le attività riguardano la progettazione e la realizzazione di strumenti e procedure scientifiche e innovative, finalizzate all'elaborazione ed alla sperimentazione di modelli tecnologici complessi per la conoscenza e la fruizione dei Beni Culturali, con particolare riferimento alla ricostruzione e alla valorizzazione dell’architettura e dei paesaggi urbani di Roma e dei paesaggi rurali e storici del Lazio, della Campania (Pompei e territorio), dell’Etruria (Populonia, Veio), e allo studio della cultura materiale del mondo antico e medievale.
Il Laboratorio supporta i progetti di ricerca di Ateneo (Grandi Scavi), del MIUR (PRIN), di altri Enti pubblici nazionali (Regioni, Province, Comuni) e internazionali, e procede nei siti e nelle aree di indagine, a:
- informatizzare e gestire la documentazione cartografica, fotografica e schedografica, derivante dagli interventi sul campo, ancorandola ai Sistemi Informativi Territoriali,
- raccogliere la documentazione storica (fonti, iscrizioni, monete) e topografica,
- analizzare le tipologie edilizie e monumentali,
- creare modelli insediativi anche in 3D,
- studiare sul piano crono-tipologico, storico e storico-artistico i manufatti,
- caratterizzare i reperti bioarcheologici,
- sistematizzare le analisi geomorfologiche e paleoambientali.
Il Laboratorio ospita anche la didattica rivolta agli studenti, ai laureandi, agli specializzandi e ai dottorandi di cui i docenti sono tutors. I laureandi, gli specializzandi e i dottorandi utilizzano a pieno titolo i materiali, le dotazioni scientifiche e le attrezzature del Laboratorio.
Il laboratorio di didattica applicata promuove le conoscenze su produzioni artigianali architettura (materiali tipologie edilizie rivestimenti decorazione architettonica) e paesaggi per preparare archeologi e altro personale in grado di intervenire con professionalità sul territorio e nei musei Risponde anche alle esigenze poste dallo studio dei centri e dei siti indagati sviluppa e innova i metodi di analisi storico archeologiche e le procedure di ricerca e acquisizione dati per garantire l'integrità e la corretta lettura dei contesti territoriali e monumentali
Attrezzature:
- 13 computer dotati di software per la grafica (pacchetto GIS-Esri, Autocad, Intergraph Geomedia, ecc.
- 10 stampanti professionali
- 4 scanner
- 3 stazioni totali
- Stazione Totale TPS professional package
- 4 livelli ottici
- 2 GPS Leica
- diverse fotocamere digitali Nikon
- 1 plotter
- Laser scanner 3D Leica HDS 7000
- Scanner 3D Artec MH per elementi architettonici e oggetti di grandi dimensioni
- NextEngine Desktop 3D scanner per oggetti di piccole dimensioni
- Notebook con schermo retro illuminato per uso esterno con scheda per grafica tridimensionale Nvidia Quadro
- Fotocopiatrice/fax
- Cassaforte
- Biblioteca (testi messi a disposizione dalle Unità di Ricerca)
N.B: Le attrezzature sono state acquistate con i fondi di ricerca delle singole Unità, ad eccezione di 6 computer e 6 stampanti assegnati dalla Facoltà al momento dell’assegnazione degli spazi.
Personale:
- Francesca Stasolla
- Maria Teresa d'Alessio
Orari e ubicazione: E' aperto dalle 9 alle 19,30 con controllo dei responsabili. Gli studenti, i laureandi, gli specializzandi svolgono qui le loro esercitazioni e le loro ricerche in relazione alle tesi di laurea, di specializzazione, di dottorato e ai seminari. Questi ultimi si svolgono nell’Aula dei Seminari di Archeologia (piano terra). Il Laboratorio è altresì aperto agli studiosi italiani e stranieri interessati ai settori sviluppati al suo interno.
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